Il Liceo “B. Rescigno” ha tra i seguenti obiettivi formativi, ai sensi della L. 107/2015 art. 1 c.7 :
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
Sono attivi per l’A.S. in corso i seguenti progetti.
Progetto: Sport a scuola- campionati studenteschi
Referente: Prof.ssa Roberta Scarpa
Docenti coinvolti: Proff. Roberta Scarpa, Luciano Candurro, Lucia Caiazzo, Maria Elena Sellitto
Destinatari: Alunni della scuola.
Obiettivi: Promuovere e radicare nei ragazzi l’abitudine a praticare attività sportive nel rispetto dei canoni essenziali del vivere civile. Lealtà, conoscenza e rispetto delle regole, competizione e agonismo saranno i canoni fondanti del progetto. Il progetto, dopo l’approvazione del collegio dei docenti ed il finanziamento del MIM, darà avvio alle seguenti attività:
Attività fisica volta alla prevenzione di paramorfismi e dimorfismi;
Attività fisica volta al miglioramento della percezione posturale;
Avviamento alla pratica degli sport di squadra e pre-atletici (pallavolo e pallacanestro); Torneo d’istituto di tennis-tavolo
Campionati sportivi studenteschi
Il nostro istituto si occupa anche di tornei scolastici sportivi tra cui:
- Pallavolo
- Pingpong
- Basket
- Calcio
- Badminton
Progetto: “BILIARDO & SCUOLA”
Referente: Prof. Rocco Di Benedetto
L’obiettivo di questo progetto è proporre, nella scuola secondaria di secondo grado, una didattica che faccia ampio uso del gioco del biliardo e del “problem solving” in modo univoco, che analizzi pregi e difetti, metodi e possibilità di realizzazione.
Filosofia e gioco: come scoprire una nuova fisica e una nuova matematica, trovare stimoli e motivazioni.
Il gioco impostato in modo scientifico, utilizzando le componenti essenziali della matematica e della fisica, recupera in parte questa distanza tra scienza e realtà poiché utilizza anche il cosiddetto linguaggio extra matematico; in questo modo il gioco suscita interesse. Quando un allievo risolve una situazione problematica di schema complesso, nella geometria del biliardo, diventa protagonista in quanto inventore o scopritore della soluzione; questo suo non essere più un soggetto passivo influisce positivamente sulla sua attenzione, sulla qualità dell’apprendimento e sulla sua motivazione, nonché sulla personale formazione caratteriale.
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